Assunta
(martedì 5 aprile 2011)
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Altro
A proposito di medici.................
0:51 del 05-04-2011
Qualche giorno fa, si parlava di dottori, ed io sono ancora del parere che fanno un lavoro senza pari, a loro va un plauso riconoscente, detto questo, a volte hanno un fare strafottente e poco sensibile verso gli ammalati, che lascia esterrefatti
gli amici di esternando di lunga data, sanno benissimo che mio marito è un'ammalato abbastanza grave, ha una cardiopatia dilatativa con diabete. Lasciamo perdere l'idiozia del mio medico curante, che ogni volta che lo vede, pensando di fare dell'ironia gli dice, non si lamenti che lei è un miracolato ed ogni giorno in più che è in vita, è un giorno guadagnato, un giorno di questi andrò io e non sarò certamente fine nel rispondergli a tono.
Venerdì è andato al controllo diabetico, inutile dire che lo hanno trovato peggiorato, ha i valori fuori posto e varie altre patologie, lui ne è consapevole, però quello che mi manda in bestia, è il poco tatto che hanno nell'esporre al malato la situazione. Come fa un povero diavolo a tornare a casa tranquillo, quando un'imbecille gli dice con il pelo sullo stomaco: mi dispiace, lei della sua situazione ne è a conoscenza, si ricordi che dal lato clinico, lei sta seduto su una bomba ad orologeria. Dopo queste belle parole, è tornato a casa come un cane bastonato. Io non dico di indorargli la pillola, perchè non è stupido e la sua situazione la conosce benissimo, però un po' di tatto, lo vogliamo usare? Perchè demoralizzarlo ancora di più, e la carità cristiana? Ne vogliamo parlare?